In onore di Papa Francesco e del suo cuore per il ministero dei carcerati

27.4.2025

Nella bolla per l'Anno giubilare della speranza 2025,1  Papa Francesco ha chiesto l'abolizione della pena di morte:

In ogni parte del mondo i credenti, e in particolare i loro Pastori, devono essere unanimi nel chiedere condizioni dignitose per i detenuti, il rispetto dei loro diritti umani e soprattutto l'abolizione della pena di morte, una disposizione in contrasto con la fede cristiana e che elimina ogni speranza di perdono e riabilitazione. Per offrire ai detenuti un segno concreto di vicinanza, io stesso vorrei aprire una Porta Santa in un carcere, come segno che invita i detenuti a guardare al futuro con speranza e un rinnovato senso di fiducia.2

Nel nostro convento di Waco, in Texas, le suore hanno avuto l'esperienza unica di visitare mensilmente le 7 donne attualmente nel braccio della morte in Texas, negli ultimi tre anni. Grazie al ministero del diacono Ronnie Lastovica, tutte queste 7 donne hanno avuto una profonda esperienza di conversione e 6 di loro sono diventate cattoliche, nonché Oblate3 della nostra Comunità. L'autore Lawrence Wright ha recentemente presentato questa storia in un articolo di approfondimento nell'edizione del febbraio 2025 della rivista THE NEW YORKER.4

Nel dicembre 2021, il diacono Ronnie Lastovica,5  un diacono permanente sposato che svolge il suo ministero a tempo pieno nel carcere, ha avuto per la prima volta l'intuizione che poteva esserci un buon legame tra la nostra comunità di suore contemplative e le donne del braccio della morte. Dopo aver pregato e discusso, abbiamo deciso di accettare il suo invito.

Una delle suore ha scritto come le donne incarcerate siano dei testimoni della vera speranza cristiana:

Queste donne mi hanno insegnato cosa sia la vera speranza cristiana. Queste donne hanno affrontato in tutta onestà la loro afflizione e sofferenza, sia a causa di un passato doloroso, di un crimine terribile o di un'ingiustizia per una condanna ingiustificata - e hanno avuto il coraggio di non disperare. Devono continuamente guardare in faccia la morte e vedere aldilà di essa, l'eternità della gioia e della pace che il Cristo ci ha promesso gratuitamente, indipendentemente da ciò che abbiamo fatto. Sia che abbiamo commesso dei crimini terribili o sia che siamo semplicemente sopraffatti dalla lotta contro la nostra propria vanità, il nostro egoismo o il nostro orgoglio, quando riceviamo il dono gratuito della grazia di Cristo, siamo tutti degni di vivere della gioia, della libertà di Cristo. Ma c'è bisogno di molto coraggio e umiltà per accettare questo dono gratuito. Queste donne me lo hanno insegnato.

Una donna del "Light Row" condivide i suoi pensieri

Britanny Holberg, che si trova nel braccio della morte da oltre 25 anni, racconta i suoi pensieri durante un momento di sconforto nel suo primo giorno di prigione:

Le parole [del re Davide nel Salmo 50] hanno cambiato la mia prospettiva: da quella della disperazione e mancanza di speranza a quella della gratitudine e di una speranza riparatrice. Ciò che ha fatto per Davide, desidera farlo anche per noi. Signore, cambia la nostra prospettiva nei momenti di difficoltà. Invece della disperazione, riempici di gratitudine.

Ha anche condiviso il suo punto di vista sulle visite delle Sorelle al Braccio della Morte:

Le visite delle suore sono un modo per vedere l'amore infinito di Gesù per coloro che potrebbero non credere di essere degni di tale amore. Gesù ha detto di essere venuto per i malati, e le carceri sono piene di malati che hanno un disperato bisogno di vedere il suo amore riflesso negli occhi di un altro. Questo ministero è “disperatamente” necessario perché ci sono anime, dietro queste mura, che hanno bisogno di conoscere l'amore redentore di Cristo. Hanno bisogno di sapere che nulla le separa dall'amore di Cristo Gesù.

[1]https://www.vatican.va/content/francesco/en/bulls/documents/20240509_spes-non-confundit_bolla-giubileo2025.html

[2]]https://www.vaticannews.va/en/pope/news/2024-12/pope-appeal-prayers-federal-death-row-grace-inmates.html

[3]https://www.catholicnewsagency.com/news/258507/texas-religious-sisters-care-for-their-sisters-in-christ-on-death-row

[4]https://www.newyorker.com/magazine/2025/02/17/the-nuns-trying-to-save-the-women-on-texas-death-row

[5]https://www.ncregister.com/news/prison-ministry-2025-jubilee

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