Venga il tuo Regno - Affrettiamo la Venuta di Cristo

4.12.2023

Celebriamo Cristo, Re dell'Universo, la domenica che precede l'Avvento. Questa invocazione, benché molto presente nella Bibbia, ha ricevuto un giorno di festa speciale in tarda età (1925). Papa Pio XI, consapevole dei pericoli dell'ateismo e delle ideologie, nonché della fragile pace tra le nazioni, volle incoraggiare i cristiani a rivolgersi con più ardore alla mediazione di Cristo: “Dobbiamo cercare la pace di Cristo attraverso il regno di Cristo” .  (Lettera Enciclica Quas primas che istituisce la Solennità di Cristo Re - 1925)

L'Avvento ci è dato per preparare la venuta (Adventus in latino) di Cristo, nel giorno del suo ritorno glorioso, quando instaurerà definitivamente il Regno del Padre. L'anno cristiano si apre e si conclude con la prospettiva della venuta di Cristo. E come potremmo perdere di vista questa venuta, quando ogni giorno la imploriamo nella preghiera del Padre Nostro: venga il tuo regno...? Questa attesa vigile è gioiosa perché non aspettiamo il ritorno di un Giudice, ma di colui che San Paolo chiama la nostra Beata speranza, Colui che viene a salvarci, che viene a darci la sua vita in pienezza. L'Avvento è anche il tempo in cui ci prepariamo a celebrare con gratitudine la prima venuta di Cristo nella nostra umanità, la sua Natività.

Come possiamo aspettarlo? Il Vangelo ci incoraggia a essere vigili: “Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando verrà il momento; vegliate, perché non sapete quando il padrone di casa tornerà; vegliate...”. (Marco 13). Quattro settimane per prepararsi a questa venuta, a questo evento! Quest'anno, la quarta settimana d’Avvento si riassume nell'unico giorno di domenica 24 dicembre. Il nostro Dio ha fretta di venirci incontro. L'Avvento è breve, quindi non dobbiamo perdere tempo, dobbiamo vegliare attivamente per anticipare il regno di Cristo, il regno del Padre: un regno eterno e universale, un regno di verità e di vità, di santità e di grazia, di giustizia, di amore e di pace (Prefazio Cristo Re).

Come far arrivare questo regno il prima possibile? Se la pace non regna ancora nel nostro mondo, facciamo in modo che regni nei nostri cuori e in quelli dei nostri cari. Non possiamo fermare le guerre e la violenza, ma possiamo anticipare il regno di Cristo: una mano tesa, una parola gentile, un sorriso, un incoraggiamento, una presenza silenziosa accanto a qualcuno che soffre... “Se mettiamo in pratica l'amore per il prossimo, secondo il messaggio evangelico, allora facciamo spazio alla signoria di Dio e il suo regno si realizza in mezzo a noi. Se invece ognuno pensa solo ai propri interessi, il mondo non può che andare in rovina” . Utilizziamo anche i mezzi che la Chiesa ci mette a disposizione: prepariamo una corona d'Avvento in casa e testimoniamo la luce di Cristo già presente in mezzo a noi. Prepariamo il presepe nelle nostre case, ma soprattutto nei nostri cuori: usiamo i mezzi giusti della preghiera, della Parola di Dio e della riconciliazione per fare dei nostri cuori la più bella culla per il Bambino Re, che vuole regnarvi sempre di più.

Il nostro mondo ha bisogno di sentinelle e portatori di speranza. Non aspettiamo passivamente, ma viviamo attivamente e con gioia questo tempo di grazia spalancando i nostri cuori e le nostre menti alla luce del Vangelo. Seguendo le orme della Vergine Maria, vegliamo e preghiamo in attesa del ritorno del Signore! Buon anno liturgico!” (BenedettoXVI)

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